Ganesha, il dio indù dalla testa di elefante della prosperità e della saggezza, è una figura di spicco sulle facciate esterne dei templi dell’India meridionale in Kerala. Il Ganesh Chaturthi, un festival di dieci giorni che celebra la nascita di Ganesha, inizia il quarto giorno di Bhadrapada (agosto-settembre) nel calendario indù.
Durante il festival, le statue di Ganesha vengono collocate su piattaforme nelle case o in tende elaborate e decorate. Le celebrazioni iniziano con il Pranapratishtha, un rituale per infondere vita nelle statue, seguito dallo Shhodashopachara, che comprende sedici forme di omaggio.
Le statue sono adornate con pasta di legno di sandalo rosso, fiori gialli e rossi, e ricevono in offerta cocco, jaggery e 21 Modak, i dolci preferiti di Ganesha. Il festival culmina con grandi processioni in cui le statue vengono immerse nei fiumi locali, simbolizzando il ritorno di Ganesha al Monte Kailas.
Il Ganesh Chaturthi acquisì importanza durante il regno di Shivaji e fu rilanciato da Bal Gangadhar Tilak nel 1893, diventando una celebrazione importante nel Maharashtra e tra gli indù di tutto il mondo.