Mentre il monsone si affievolisce e l’autunno avvolge l’India in una tonalità dorata, Dussehra, chiamata anche Vijayadashami, arriva come una fiamma di speranza. Al suo centro c’è la storia senza tempo della vittoria del dio Rama sul re demone Ravana, una storia che ha attraversato i secoli, ricordandoci che la giustizia, anche se messa alla prova, prevale sempre.
Nel nord dell’India, la festa assume una forma spettacolare. Imponenti effigi di Ravana, Meghnath e Kumbhkaran si ergono contro il cielo serale, solo per essere consumate dal fuoco e dai fuochi d’artificio. La folla si raduna, i volti illuminati dalle fiamme, mentre la notte diventa il palcoscenico della vittoria del bene sul male. Il Ramlila, una rappresentazione teatrale del Ramayana, si svolge sia nei villaggi che nelle città, con dialoghi, musica e devozione che uniscono le comunità.
Più a sud, la celebrazione si svolge in modo diverso, ma non per questo meno vivace. Le processioni riempiono le strade di ballerini, musicisti e carri decorati, ognuno dei quali riecheggia secoli di tradizione. Le famiglie adornano le loro case con fiori, le scuole di musica e danza mettono in scena spettacoli e vengono offerte preghiere alla dea Chamundeshwari, venerata come feroce protettrice. A Mysuru, la famosa processione di Dussehra, con elefanti drappeggiati di ornamenti e palanchini scintillanti al sole, rimane uno spettacolo mozzafiato del patrimonio culturale.
In tutta l’India, Dussehra segna anche la fine del Navaratri, le nove notti dedicate alla dea nelle sue molteplici forme. Nel Gujarat e nel Maharashtra, le notti pulsano di Garba e Dandiya, danze circolari che incarnano gioia e devozione. In Nepal, dove la festa è conosciuta come Dashain, le famiglie si riuniscono, gli anziani benedicono i giovani e gli aquiloni volano nel cielo, portando le preghiere nel vento.
Dussehra è più di un rituale: è un monito. Il male può elevarsi, ma brucia in cenere davanti alla verità. E mentre le fiamme si spengono, il cuore rimane pieno di speranza, coraggio e la promessa della luce.