Il governo del Mizoram ha reintrodotto l’obbligo del permesso per le aree protette (PAP) per i visitatori stranieri, rafforzando le misure di sicurezza nello stato nordorientale. Questa decisione mira a prevenire le attività non autorizzate e a mantenere la stabilità nella regione, che condivide un confine internazionale con il Myanmar e il Bangladesh.
Secondo la nuova direttiva, tutti i cittadini stranieri, ad eccezione dei cittadini del Bhutan, devono ottenere un PAP prima di entrare nel Mizoram. Questo ripristino è la risposta alle preoccupazioni per le potenziali attività sovversive e mira a rafforzare la sicurezza delle frontiere e a regolamentare l’ingresso degli stranieri nello stato.
Il Mizoram è noto da tempo per il suo ricco patrimonio culturale, i suoi paesaggi panoramici e la sua calorosa ospitalità, che attrae viaggiatori da tutto il mondo. Tuttavia, data la sua posizione strategica e l’aumento dei movimenti transfrontalieri, le autorità hanno dato priorità a norme di ingresso più severe per salvaguardare gli interessi dello Stato.
Nonostante le misure di sicurezza aggiunte, il turismo rimane un obiettivo fondamentale per il governo dello stato. I funzionari hanno assicurato che il processo di rilascio dei permessi sarà snellito per garantire che i veri viaggiatori possano esplorare le destinazioni mozzafiato del Mizoram senza eccessivi disagi.
Mentre la regione continua a bilanciare la sicurezza con lo sviluppo del turismo, il ripristino del PAP evidenzia l’impegno del Mizoram a mantenere l’ordine e la sua identità di destinazione accogliente.